Android L potrebbe arrivare sui nostri device utilizzando di default la crittografia per i dati salvati sui dischi dei device al fine di aumentare la sicurezza del sistema operativo.
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Android L potrebbe usare di default la crittografia per i dati
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Android L potrebbe diventare presto il più grande aggiornamento che Android abbia mai ricevuto. Google con L potrebbe andare a toccare tutti quelli che sono stati gli aspetti più discussi negli ultimi tempi: batteria, sicurezza e design della User Interface.
L’ultimo rumor rilanciato dall’autorevole Washington Post si concentra sull’argomento della sicurezza di tutta la piattaforma creata da Google e sostiene che, col prossimo aggiornamento in arrivo il prossimo mese, Android potrebbe andare ad utilizzare di default la crittografia del disco.
A dare indizi in tale direzione è stata Niki Christoff nella sua recente intervista col WP. In futuro, con la crittografia attivata, sarà pressoché impossibile forzare l’accesso ai nostri dati senza il nostro consenso.
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Device più sicuri e dati inaccessibili senza il nostro permesso.
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L’obiettivo principale di Google è ovviamente quello di andare ad aumentare la sicurezza dei propri device, con un occhio di riguardo ai dati in essi contenuti, incrementando di fatto la privacy degli utenti visto che i dati non saranno accessibili nemmeno alle forze dell’ordine. Il cambiamento nella politica della casa della grande G rispecchia in parte quanto fatto recentemente da Apple con iOS8.
Non ci resta ancora che aspettare un mese e mezzo nell’attesa del rilascio del nuovo Android L. Lo aspetteremo con la solita scimmia e col sorriso sapendo, già in anticipo, che i dati di tutti gli utenti saranno al sicuro a breve visto che la crittografia dei dati, già disponibile da 3 anni per il sistema mobile di casa Google ma mai era stata preattivata, sarà operativa di default su tutti i device.