Apple ha ufficializzato qualche giorno fa i suoi nuovi iPhone. I quattro modelli di iPhone 12 presentati dal gigante di Cupertino hanno convinto gli esperti del settore, tanto che secondo alcuni i nuovi “melafonini” potrebbero mettere in difficoltà i produttori di telefoni Android su diversi aspetti. D’altronde, non è certo una novità che Apple cerchi sempre di “lanciare una sfida” al robottino verde con le “release” dei suoi nuovi iPhone, ma stavolta sembra che l’impegno dell’azienda del CEO Tim Cook non si sia soffermato esclusivamente sulle prestazioni.
Se esiste un’area in cui i telefoni Android potrebbero imparare di più dall’iPhone 12, è nella qualità costantemente elevata del design, anche nei dispositivi più convenienti.
Ogni modello di iPhone 12, dal Mini al Pro Max, ha una serie di funzionalità che non è semplice trovare negli equivalenti Android, a cominciare dagli schermi OLED ad alta risoluzione. Ognuno ha un vetro frontale extra resistente grazie al nuovo Ceramic Shield, e hanno tutti la certificazione IP68 che garantisce un’elevata resistenza all’acqua. Tutto ciò tenendo presente un processore eccezionale come il chip A14 Bionic, il supporto 5G e l’ottima qualità della fotocamera.
Molti telefoni Android di fascia media hanno caratteristiche stellari, ma non mancano alcuni compromessi. Il Galaxy S20 FE di Samsung è veloce e vanta un ottimo display, ma non spicca a livello di design. Pixel 5 di Google è meglio costruito, ma non è alimentato da un silicio di alto livello. Anche OnePlus 8T potrebbe avere problemi con la qualità della fotocamera.
L’altra grande novità degli iPhone 12 è ovviamente il modello Mini, più piccolo di un iPhone SE ma capace di racchiudere funzionalità nettamente superiori a molti telefoni Android (specialmente i modelli compatti, ndr). Nonostante le dimensioni, l’iPhone 12 Mini ha lo stesso chip A14, le fotocamere e il sistema di ricarica degli altri modelli. Lo schermo OLED ha una risoluzione solo leggermente inferiore rispetto all’iPhone 12 standard.
Al contrario, molti piccoli telefoni Android sono vecchi o lenti, in alcuni casi entrambi. Il Sony Xperia 5 II è un telefono tutto sommato all’altezza, ma è molto più costoso e alcuni potrebbero obiettare che non è davvero un telefono “piccolo”.
Passando al sistema di ricarica, va riconosciuto che Apple è stata indubbiamente lenta nell’adozione della ricarica wireless, avendola introdotta solo con l’iPhone X e l’iPhone 8 del 2017. Tuttavia, non si può negare che la società con sede a Cupertino stia recuperando terreno, come evidenziato con la famiglia di iPhone 12, che include alcune funzionalità che i fornitori Android potrebbero pensare di adottare.
Parliamo infatti della ricarica MagSafe, che utilizza magneti per allineare l’iPhone per la ricarica wireless: un aspetto a cui finora nessuno aveva pensato. Qualcuno potrà obiettare che MagSafe raggiunge i 15 W, mentre i telefoni Android raggiungono facilmente i 30 W, ma l’impressione è che Apple possa migliorare anche questo aspetto.
Infine, parlando del comparto foto, i telefoni Android sono spesso pieni di funzioni della fotocamera, ma tendono ad essere rivolti agli utenti di tutti i giorni al di fuori della modalità manuale occasionale. La funzione Scatto singolo di Samsung nella famiglia Galaxy S20, ad esempio, non è di grande aiuto per i fotografi professionisti.
Gli iPhone 12 contrastano questa tendenza. Sebbene l’app della fotocamera ufficiale di Apple non fornisca un controllo completo sugli scatti, tutti i nuovi telefoni non solo possono registrare video in Dolby Vision HDR (sono i primi telefoni a farlo), ma addirittura il Pro e il Pro Max forniscono supporto per foto RAW attraverso un nuovo formato ProRAW. In altre parole, l’utente può creare immagini che potrebbero essere adatte per un programma TV.
Ma c’è qualche aspetto dove gli iPhone 12 pagano ancora dazio? Certo che sì, a cominciare dal fatto che i nuovi prodotti di Apple non hanno uno schermo a 120 Hz, sono sprovvisti dell’espansione microSD, non hanno una porta USB-C o le fotocamere non presentano uno zoom molto elevato.
Resta il fatto che i fornitori di Android potrebbero prendere diversi spunti dai nuovi iPhone, ed è certamente un fatto positivo. Apple sta colmando alcune delle carenze più evidenti per competere al meglio con i telefoni che funzionano con il robottino verde. Android sarà in grado di rispondere?