Android 4.4 Kitkat: la nostra personale wish-list

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Android 4.4 Kitkat sarà la nuova versione di Android: il rilascio ufficiale dovrebbe avvenire intorno al mese di Ottobre (il 14 Ottobre dovrebbe essere la prima data utile) insieme al Nexus 4 2013/Nexus 5 e al nuovo tablet Nexus 10 2013. Ovviamente l’attesa è tanta in quanto non sarà un semplice aggiornamento (come l’ultimo versione, Android 4.3, presentato a Luglio): il fatto che il nome passi da Jelly Bean a Kitkat (il nome originario era Key Lime Pie ma per motivi di marketing è stato deciso di utilizzare quello del famoso dolce Nestlè) e che venga presentato insieme al nuovo smartphone della linea Nexus è garanzia di un major update!




La nostra wish-list riguardante Android 4.4 Kitkat

Ridurre la frammentazione

Il grande problema di Android è la frammentazione: i produttori lanciano diversi smartphone ogni anno (Samsung in primis) e solamente i top di gamma vengono aggiornati (con ritardi di vari mesi confrontandoli ai Nexus). Le strategie di Google per risolvere il problema potrebbero essere:

  • Ottimizzare il sistema operativo: una maggiore ottimizzazione permette di installare un hardware meno potente e di conseguenza utilizzare quella specifica versione di Android per i modelli di fascia bassa. Purtroppo ciò non basterà: difficilmente i produttori aggiorneranno tutti i loro dispositivi ma dovremo aspettare alcuni anni per veder sparire i dispositivi con una versione inferiore ad ICS e il lavoro di ottimizzazione potrebbe essere “distrutto” dalle pesanti interfaccie utente che ogni azienda installa.
  • Spacchettamento del sistema operativo: è la strada che sembra aver scelto l’azienda. In futuro potremo avere un sistema operativo molto leggero e le app di sistema (fotocamera, telefono e rubrica tanto per citarne alcune) verranno aggiornate da Google. Ciò permetterebbe ai produttori di aggiornare più velocemente i dispositivi (il software da adattare sarebbe di dimensioni minori), dedicarsi ad altri dispositivi e ad abbattare i costi per gli aggiornamenti.
  • Cambiare alcuni punti della licenza Android: Google potrebbe imporre ai produttori di rispettare determinate tempistiche per quanto riguarda gli aggiornamenti e le personalizzazioni. E’ la strada più remota in quanto verrebbe meno una delle chiavi del successo del robottino verde, l’Open Source: in questo modo si rischierebbe di perdere una grossa fetta di futuri utenti (a meno che si pubblicizzi fortemente la linea Nexus) e non è nell’interesse di Google (è lecito pensare che Android sia solo uno strumento per invogliare più persone ad utilizzare l’ecosistema di app proprietarie di Mountain View e di conseguenza avere maggiori dati riguardanti gli stessi utenti: Google vive soprattutto di pubblicità e i dati riguardanti il progetto Android non sono mai stati svelati e ciò potrebbe significare che i guadagni siano marginali).

Utilizzo maggiore del cloud

Il futuro sembra proprio rivolgersi proprio verso questo ambito: i nostri dati (dai documenti alle canzoni passando le foto delle vacanze) si troveranno sempre più sui servizi di storage online e sarà necessario ottimizzare il sistema operativo riguardo questo aspetto. Google, trovandosi in una posizione di maggioranza, potrebbe anticipare i tempi con Android 4.4 Kitkat: va anche detto che molti utenti (in particolare noi italiani) potrebbero non gradire tutto ciò in quanto sarà sempre più necessaria una connessione ad alta velocità e accessibile ovunque (cosa che in Italia appare un miraggio). Va anche detto che Google sia per certi versi un’azienda “campanilistica”: se il mercato nord americano mostrerà fiducia verso il cloud e la necessità di migrare i dati su server online, l’azienda di Mountain View non esiterà ad assecondarli

Aumento della durata della batteria

Questo discorso è simile a quello affrontato al primo punto: un sistema operativo ottimizzato richiede meno risorse e ciò si traduce con un aumento della durata della batteria. Si potrebbero, ad esempio, cambiare le opzioni di alcune app (ad esempio Google Maps o Google Plus) in modo da non attivare un innumerevole serie di sincronizzazioni: oltre a ciò si potrebbe migliorare la ricezione del GPS e delle rete in generale (più è basso il segnale maggiore sarà la batteria consumata: speriamo che con Android 4.4 tutto ciò migliori).

Voi cosa ne pensate? Per ovvi motivi non abbiamo i bugifxes visto che saranno sicuramente numerevoli: vi invito a farci sapere la vostra opinione e a dare un’occhiata anche agli altri articoli!

 

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