La terza Developer Preview di Android 11 è realtà. La DP3 è stata infatti ufficializzata da Google per gli smartphone Pixel e presenta diverse nuove funzionalità e modifiche.
Come noto, le Developer Preview rilasciate da BigG sono pensate per gli sviluppatori e i produttori in modo che possano prepararsi alla prossima versione del sistema operativo. Stando alla roadmap fornita da Google per Android 11, le Developer Preview dovrebbero terminare ad aprile, dato che dal prossimo mese di maggio dovrebbe cominciare il lancio delle versioni beta. Pertanto, è ragionevole credere che la terza Developer Preview, appena ufficializzata, sia anche l’ultima.
La DP3 di Android 11 viene individuata nel numero di build RPP3.200230.017 e porta con sè le patch di sicurezza che fanno riferimento al mese di aprile 2020. I possessori dei telefoni Pixel riceveranno un aggiornamento over-the-air (OTA) che informerà dell’arrivo della terza anteprima per sviluppatori.
Come avvenuto in precedenza, anche la terza Developer Preview di Android 11 è ufficialmente supportata su Google Pixel 4, Pixel 4 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL.
Con la DP3, Google ha aggiornato l ‘”API dei motivi di uscita” che consente agli utenti di richiedere dettagli sul motivo per cui un’app è stata “eliminata”, tenendo quindi conto del feedback ricevuto dagli utenti nella precedente anteprima per sviluppatori.
Interessante anche l’introduzione della ADB Incremental, una funzionalità rivolta agli sviluppatori che lavorano su APK con dimensioni superiori a 2 GB. Google afferma che l’installazione di questi grandi APK con Android Debug Bridge (ADB) in Android 11 diventa dieci volte più rapida grazie alla ADB Incremental. Questa funzione fa parte di una “vasta gamma di nuovi strumenti” su cui Google sta lavorando per aumentare la produttività degli sviluppatori di giochi.
Un’altra novità è il debug wireless, che era presente anche nella precedente anteprima per sviluppatori: tuttavia, con la DP3 l’esperienza è stata semplificata. Il debug wireless consente al telefono di essere collegato in modalità wireless al computer host, consentendo agli sviluppatori di apportare modifiche in modo più efficiente e visualizzarne l’anteprima.
Con la terza Developer Preview, inoltre, Google ha aggiunto GWP-ASan che rileva gli errori di memoria tra i componenti critici senza influire sulle prestazioni del sistema o sul sovraccarico minimo. Con questo, gli sviluppatori possono trovare e risolvere problemi di sicurezza all’interno della memoria.