Il fatto di aver affidato la realizzazione del Nexus 6 a Motorola, sembrerebbe che abbia permesso a Google di introdurre all’interno del nuovo sistema operativo Android 5.0 Lollipop alcune funzionalità viste di recente sullo smartphone della casa Moto X. Tra queste c’è la possibilità di interagire con il dispositivo, una funzionalità chiamata Ambient Display, del tutto similare al Moto Display.
Una volta abilitata questa caratteristica permette al display di accendersi non appena si riceve una nuova notifica, oppure quando l’utente prende il telefono e lo solleva. Sul sito ufficiale di Android è citata un’impostazione di questo tipo, ma non ne viene specificato il nome, ma ci si limita a spiegare che “quando supportato dall’hardware il device esce dallo standby non appena sollevato, oppure toccando due volte lo schermo”.
Sembra si stia parlando di una funzione simile al Knock On di LG. Ma sembrerebbe che nelle impostazioni l’ “Ambient Display” viene dettagliato come “Accende lo schermo non appena il dispositivo è sollevato oppure arrivano notifiche”.
Ambient Display è una novità rispetto alle anticipazioni su Android 5.0
Una funzionalità che dalle anteprime degli sviluppatori di Android 5.0 Lollipop viste fino ad oggi sembrava del tutto assente, e che probabilmente Google integrerà solamente rilasciata la versione definitiva delle prossime settimane.
Proprio in merito alle novità introdotte la il gruppo di Mountain View ha caricato sul proprio canale ufficiale YouTube, dedicato in particolare agli sviluppatori, un video in cui analizza le principali novità offerte dalla nuova piattaforma.
In particolare il restyling totale dell’interfaccia con il Material Design e le prestazioni migliorate grazie al system ART e alla tecnologia Project Volta, dedita ad aumentare la durata della batteria, alle nuove funzioni API, fino al supporto dell’architettura a 64 bit e molto altro. Insomma, la nuova versione del robottino verde ci riserverà sicuramente sorprese tecnologiche non da poco, staremo a vedere. Le premesse son davvero buone e lasciano intravedere l’introduzione di questa e di altre importanti “smart features” nel sistema operativo mobile più diffuso al mondo.