iWatch: ecco cosa aspettarsi dallo smartwatch di Apple

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iWatch è sulla bocca di tutti da un anno e mezzo: lo smartwatch di Apple è infatti atteso con ansia fin dalla “nascita” di questo nuovo segmento del mercato hi-tech e i rumors si sono fatti sempre più insistenti man mano che i giorni passavano. A ridosso dell’evento del 9 Settembre (che noi di Outofbit seguiremo a partire dalle 18:30 circa) nel quale verrà presentato il nuovo iPhone è lecito aspettarsi il debutto di iWatch: al momento è trapelato ben poco ma mettendo insieme i vari tasselli è possibile farsi un’idea delle caratteristiche principali di questo orologio intelligente.

iWatch: proviamo a indovinare come sarà!

Scandirà il tempo

E’ una delle certezze (che, vista l’imprevedibilità dei produttori, non è cosa da poco) di iWatch: siamo sicuri che questo smartwatch (anche se Apple potrebbe definire la categoria a cui appartiene in un altro modo) sarà indossabile come un classico orologio e scandirà l’avanzare inesorabile del tempo.

Monitorerà la vostra salute

Il cuore pulsante di iWatch saranno i sensori per la salute:  al momento non sappiamo quali aspetti monitorerà ma dovrebbero esserci quasi sicuramente il battito cardiaco, il livello di zuccheri nel sangue e la pressione nel sangue.
In aggiunta a questi aspetti, dovrebbe essere possibile misurare anche la pressione dell’aria, l’altitudine, la temperatura, il meteo, gli ultravioletti, le calorie consumate, i passi effettuati e le ore di sonno.

Sarà un estensione del vostro iPhone

iWatch dovrebbe avere come sistema operativo iOS ma molto probabilmente non sarà in grado di fare tutto ciò che fa un iPhone: in base alle ultime indiscrezioni, lo smartwatch dovrà essere per forza abbinato con un melafonino per inviare messaggi o effettuare chiamate.
La connessione tra i due dispositivi dovrebbe avvenire attraverso Bluetooth mentre, per quanto riguarda le funzioni del dispositivo, dovrebbe esserci la possibilità di visualizzare le notifiche ed utilizzare app apposite.

Avrà due taglie e diverse fasce di prezzo

Per quanto riguarda le dimensioni degli orologi, non tutti hanno gli stessi gusti: infatti c’è chi preferisce avere un dispositivo leggero al polso e chi invece preferisce qualcosa di appariscente.
Apple è a conoscenza delle due “filosofie” e dovrebbe accontentare entrambi i fronti: infatti dovrebbe presentare una versione da 1.3 pollici (che risulterebbe un po’ più piccolo degli attuali smartwatch con Android Wear) e una da 2.5 pollici (che gli farebbe guadagnare il titolo di smartwatch più grande del mercato).
Il fatto di avere due versioni significa anche che ci sarà la solita differenziazione di prezzo: il modello entry-level dovrebbe attestarsi attorno ai 400 dollari (molto probabile il solito cambio euro dollaro 1:1) mentre per un taglio di memoria e dimensioni maggiori bisognerà pagare qualcosa in più.

Il focus sarà sul wireless

Per migliorare l’usabilità di un prodotto dalle dimensioni così ridotte, Apple sta pensando a un utilizzo interamente senza fili: iWatch dovrebbe caricarsi utilizzando la tecnologia wireless in modo da evitare di usare fili fastidiosi.

Rimanendo nel campo della tecnologia senza fili, la presenza dell’ NFC rappresenterà un elemento chiave di iWatch: la volontà di Apple è quella di rendere possibile il pagamento di qualsiasi bene utilizzando il proprio smartwatch (quando si incontrerà un “ricevitore” NFC sarà possibile pagare la propria spesa o il conto al ristorante con la propria carta di credito senza dover tirarla fuori dal proprio portafoglio).

Il display avrà 4 caratteristiche

Per quanto riguarda il display, Apple ha in mente 4 mosse:
-Sarà curvo: non sarà nulla di eccezionale ma il display di iWatch, stando alle ultime voci di corridoio, dovrebbe avere una concavità leggermente visibile
-Sarà in zaffiro: l’adozione dello zaffiro dovrebbe rendere il display molto più resistente ai graffi senza modificare in alcun modo la qualità (a tal proposito Apple ha da poco aperto una grande fabbrica nell’Arizona per produrre questo particolare tipo di display)
-Sarà flessibile: è di sicuro il punto più controverso e su cui si sa di meno. Infatti ancora non è noto come Apple riuscirà a rendere flessibile il zaffiro: al momento l’unica cosa “certa” è che Apple voglia evitare che alla prima caduta il dispositivo si frantumi in mille pezzi.

Dopo aver elencato le nostre supposizioni bisogna comunicare la brutta notizia: iWatch non sarà subito disponibile.

Nonostante la presentazione dovrebbe avvenire domani 9 Settembre, si ritiene che sarà presente nei negozi solamente dopo le vacanze natalizie: la probabile mancanza delle autorizzazioni necessarie potrebbe aver influito sul mancato inizio della produzione rendendo impossibile per gli appassionati ordinare questo smartwatch.

Lo stesso Mac Pro subì un trattamento simile: infatti dalla presentazione ufficiale passarono alcuni mesi  prima che fosse disponibile al grande pubblico.
Dunque cosa ne pensate di questo smartwatch targato Apple? Farete la fila davanti all’Apple Store per aggiudicarvi iWatch o siete più tradizionalisti come il sottoscritto e preferite ancora il vecchio orologio analogico?

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